Facendo gavetta negli studi di progettazione, mi sono scontrata con la realtà di realizzare bei progetti di edifici e “non progetti” di cortili, poggioli, giardini,  considerati “accessori” dell'abitazione, privi di connotazioni estetiche. Delusa da questo approccio e da un lavoro che non riusciva a dialogare in modo armonioso con la natura, ho accantonato la professione dell'architetto “tradizionale” e ho affrontato progetti di vita e lavorativi (tra cui consulenze tecniche per aziende, servizi di visual merchandising, social media marketing, allestimenti, un'attività imprenditoriale autonoma) che mi hanno permesso di rivolgere la mia creatività e il mio senso estetico in altri ambiti. Sono stata Presidente dell'Associazione dei commercianti "Este in Centro" per tre anni.

 

​Sostenendo il principio che non si smette mai di imparare, sono tornata a scuola e ho frequentato un corso di specializzazione in Outdoor Design, una Masterclass in Economia Circolare ed uno stage sull'affascinante mondo della Permacultura.

 

Queste esperienze mi hanno insegnato nuovi modi di progettare e comunicare, sposando i principi della sostenibilità e della progettazione resilente.

 

Chi sono oggi a 45 anni? Sono sposata con Fiorenzo, mamma di due uragani di nome Giulio e Luca, padrona di un ammasso peloso di nome Argo e mi occupo di “architettura e forma delle parole”.

In che senso? Significa che aiuto le persone e le aziende a trovare la loro “personalità” sia dal punto di vista dell'immagine che dei contenuti.

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La grafica è il mio pane, la creatività il companatico.

 

Amo moltissimo leggere, nuotare e passeggiare con il cane.

 

Vorrei impegnarmi per Este, perchè è la mia città e voglio contribuire a renderla ancora più bella e sostenibile per i miei figli.