Noi amiamo Este, la nostra città. Non possiamo e non vogliamo riconoscerla solo dall’esistenza di un grande aggregato di case, di vie, di quartieri, ma vogliamo identificarla e qualificarla come una “civitas” che cresce, si allarga, migliora in armonia con la sostenibilità ambientale ed incrementa il suo capitale umano, sociale e culturale nella prospettiva di un’autentica cittadinanza attiva. 
Vogliamo promuovere un’educazione culturale, artistica, che deve essere soprattutto un’educazione sentimentale e civica. 
Compito di chi amministra è quello di aprire gli occhi e aprire di conseguenza la mente e il cuore. Si deve accendere la luce in chi guarda e ascolta perché non si fa cultura se non si ama.